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In periodi come settembre, riparti con entusiasmo fissando nuovi obiettivi per poi constatare dopo qualche tempo che sono rimasti dei buoni propositi. Questo perché hai sottovalutato la quantità di sforzo necessario. Identifica il tuo livello di azione e passa al successivo.
Qualsiasi obiettivo è raggiungibile se affrontato con le azioni adeguate.
Possiamo avere il progetto più incredibile, ma non si realizzerà se non adottiamo le azioni necessarie.
Ci spendiamo nella fase di progettazione cadendo nell’errore di sottostimare la quantità di lavoro, sacrificio e determinazione necessari per raggiungerlo.
Al momento di agire ci scoraggiamo, ci distraiamo, crediamo scuse, ci ridimensioniamo.
Allo stesso tempo sarebbe falso dire che non facciamo nulla. Anzi spesso ci adoperiamo dando il massimo ma si tratta di pseudo-azioni. Ci sembra di muoverci ma è un movimento apparente, rimaniamo sempre nel punto di partenza.
Se vuoi realizzare il progetto in cui credi fermamente, che sia personale, relazionale, lavorativo, cambia le tue azioni.
I identifica il tuo livello di azione e allenati per passare a quello successivo.
I 4 livelli dell’azione
Livello 1. Il vittimismo.
Passi il tempo a spiegare a perché le cose non funzionano, a progettare obiettivi e fare piani di azione.
Ma a ben vedere non agisci affatto.
Attribuisci tale inerzia ad eventi esterni, di cui ti senti vittima. Sei abile nel creare uno scudo di giustificazioni che ti da sicurezza.
Eviti il confronto diretto con persone che potrebbero metterti in discussione circondandoti da coloro che hanno situazioni peggiori della tua e passate il tempo a lamentarvi e a creare giustificazioni.
🙋Allena la responsabilità.
Ripensa ad una situazione passata in cui ti sei sentitə vittima degli eventi e chiediti: qual è stato il tuo ruolo nella situazione? Cosa avresti potuto fare che non hai fatto? In che modo ti è stato utile non agire? Quali segnali hai ignorato prima che la situazione peggiorasse?
Adesso identifica una situazione presente in cui ti senti vittima e scrivi almeno 5 azioni possibili con cui puoi influenzarla direttamente.
Livello 2. Il Fallimento.
Ci hai provato ma senza ottenere i risultati attesi. Ti sei sentitə immediatamente fallitə, il che ti ha spinto a ritirarti concludendo che la situazione è senza speranza.
Hai il terrore di fallire, fai di tutto per evitarlo ma è proprio ciò che attiri innescando una profezia che si autoavvera.
Quando si manifesta un ostacolo, e accade sempre, invece di esaminare criticamente la situazione per trovare una soluzione, ti blocchi.
Formuli giudizi critici su di te che confermano il tuo non essere abbastanza, il non potere meritare di meglio.
Il tuo sistema di credenze è focalizzato sul fallimento anziché sul successo.
Ti lasci condurre dalle esperienze passate che inevitabilmente ti portano ad agire come hai sempre fatto con la conseguenza che il risultato non cambia.
🥶 Allena il discomfort.
Scomponi l’obiettivo in sotto-obiettivi mensili e mini-sfide quotidiane. Concediti di avere pazienza e celebra ciascun risultato. In questo modo innescherai un circolo virtuoso che ti motiverà per affrontare con maggiore sicurezza gli obiettivi più sfidanti.
Livello 3. Il conformismo.
Segui la strada tracciata da altri, non ti assumi rischi. Probabilmente lavori molto e ti spendi per gli altri ma le azioni sono orientate a farti accettare, non a distinguerti.
Dai importanza a ciò che fanno o dicono gli altri, provi spesso invidia per le persone di successo ma ignori i sacrifici e i rischi che si sono presi per arrivarci.
Hai un ruolo sociale riconosciuto che ti fa sentire al sicuro. Allo stesso tempo diventa un limite che ti impedisce di osare andare in direzione differente.
Ti illudi di essere liberə ma ti sei creatə un tetto di cristallo, non stai facendo nulla di sbagliato eppure il senso di insoddisfazione costante non passa.
🦄 Allena lo stupore.
Identifica una situazione sociale ricorrente. Può essere la metropolitana o l’autobus, il caffè dove fai colazione o il ristorante dove pranzi. Sei abiutuatə a comportarti in un certo modo creandoti la convinzione che sia l’unico possibile. Prova invece a fare un gesto (per te) insolito come iniziare una conversazione con uno sconosciuto, indossare un abbigliamento appariscente o chiedere un piatto insolito.
Livello 4. Il Flow.
È il modo d’agire e di pensare che ti ha consentito di realizzare un successo personale, piccolo o grande, in qualsiasi ambito.
Quando sei in questo stato hai fiducia, centratura ed energia. Sei focalizzatə sulla meta e non sul percorso.
Hai la visione chiara dell’intero processo ci credi irremovibilmente, ti spendi al massimo, gli ostacoli diventano opportunità, nulla ti distrae. Tutti gli ambiti della tua vita girano coerentemente con il tuo progetto.
Attiri le critiche degli altri ma non ti condizionano, perché il tuo intuito è l’unica voce a cui presti ascolto.